
Sì è svolta domenica scorsa, 12 settembre, con grande partecipazione da parte dei suoi membri e dopo lo stop imposto dalla pandemia, la Giornata annuale degli Amici del Monastero di Claro. Al mattino, la S. Messa delle ore 9, celebrata, nella chiesa del monastero, da p. Mauro Lepori, abate generale dell’ordine cistercense. Partendo dalle letture della XXIV Domenica del tempo ordinario, padre Mauro ha ricordato il senso profondo del nesso che lega la nostra fede alle nostre opere:
“San Giacomo non parla di un’opera benefica che uno deve immaginare a tavolino, ma del fratello o la sorella nudi e affamati che incontriamo, che sono il nostro prossimo. È come se chiedesse: Ma come vivi la tua vita, i tuoi incontri, le circostanze di ogni giorno? Cosa ti chiede 2 la tua vita? Stai di fronte alla tua vita come a una realtà o come a un sogno? Perché se uno che dice a una persona nuda e affamata: “Vai in pace, riscaldati e saziati”, è qualcuno che non sta di fronte alla realtà, che mente alla realtà, che scherza con la realtà, in modo cinico. E se sta così di fronte al suo prossimo, starà così anche di fronte a sua moglie o suo marito, ai suoi figli, ai membri della sua comunità, ai suoi colleghi di lavoro, ai suoi amici, e soprattutto starà così anche di fronte a se stesso, al bisogno vero e reale del suo cuore. Anche in ognuno di noi c’è un povero nudo e affamato che ha bisogno di attenzione e di amore, che ha bisogno di essere guardato e aiutato realmente”.
A seguire un piacevole intermezzo musicale eseguito con grande maestria dal gruppo musicale “Visagno Canta”. L’assemblea ordinaria dei soci ha avuto luogo nella sala superiore della foresteria. Il Presidente del giorno, il signor Roberto Poretti, ha subito rivolto un primo pensiero a Madre Sofia Cichetti, augurandole il meglio per la sua convalescenza e auspicando di poter tornare presto a godere della sua presenza e della sua guida.
Il Presidente dell’Associazione Pio Morisoli, leggendo la sua relazione, ha invece rievocato le difficoltà imposte dalla pandemia, rallegrandosi però anche per l’apporto e il lavoro dei membri del Comitato, che dallo scorso anno può contare su nuove figure di giovani volontari. A seguire sono stati approvati i nuovi soci e il risultato di gestione 2020.
Nel pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Claro, p. Mauro Lepori ha quindi tenuto la sua conferenza sul tema La vita monastica attraverso le crisi del mondo. “Il mondo da cui è fuggito Benedetto – ha sottolineato p. Lepori – era diverso dal nostro, e diversa anche la psicologia umana. Ma i termini con cui si esprime, ad esempio, Papa Francesco, sono molto simili a quelli del benedettino. Anche San Benedetto ci parla di un Dio “in uscita”, alla ricerca di un uomo disposto a essere suo operaio; chi risponde affermativamente si ritrova accompagnato su cammino di vita e di conversione. La Chiesa allora è davvero “ospedale da campo”, luogo in cui nessuna fragilità umana è censurata, bensì curata con pazienza e amore. Si tratta di guardare la miseria umana nostra e altrui come grande campo di missione verso il quale uscire, spinti dall’amore di Cristo”.
Qui il testo completo dell’omelia di p. Mauro.
Qui, invece, la conferenza di p. Mauro Lepori in occasione della Giornata degli Amici 2021.

La conferenza di p. Mauro nella chiesa parrocchiale di Claro