Con l’arrivo del freddo e della prima neve, anche la Famiglia Monastica piano piano si incammina nel tempo dell’Avvento che inizierà domenica, 2 dicembre!
Il termine Avvento deriva dalla parola latina adventus, cioè “venuta”. Il vocabolo adventus può tradursi con “presenza”, “arrivo”, “venuta”. I Cristiani adottarono la parola Avvento per esprimere la loro relazione con Cristo: Gesù è il Re, entrato in questa povera “provincia” denominata terra per rendere visita a tutti; alla festa del suo avvento fa partecipare quanti credono in Lui.
La liturgia dell’Avvento con insistenza richiama a vivere alcuni atteggiamenti essenziali del cristiano:
l’attesa vigilante e gioiosa, la speranza, la conversione, la povertà.
L’Avvento è il tempo liturgico nel quale, a differenza degli altri come sarebbe auspicabile, si pone felicemente in rilievo la relazione e la cooperazione di Maria al mistero della redenzione.
Maria è colei che, nel mistero dell’Avvento e dell’incarnazione, congiunge il Salvatore al genere umano.