Il Coro monastico, inserito nella Chiesa monastica, è il luogo privilegiato della preghiera comunitaria dei monaci e delle monache: luogo sacro per eccellenza del Loro incontro con Dio e tra di Loro che lì lodano, adorano, ringraziano Dio-Amore Trinitario e lo impetrano per il bene e la salvezza di tutti gli uomini e donne che nel mondo affrontano la battaglia della vita. La Regola benedettina afferma nel capitolo 19:
Sappiamo per fede che Dio è presente ovunque e che gli occhi del Signore guardano in ogni luogo tutti, ma dobbiamo crederlo senza alcuna esitazione quando prendiamo parte all’Ufficio Divino…Pensiamo dunque come convenga stare dinanzi a Dio e ai suoi Angeli e celebriamo il Divino Ufficio in modo che il nostro spirito sia in armonia con la nostra voce.
Un grande cancello separa la bella Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, dal Coro monastico che accoglie un seggio tripartito barocco del 1732 posto sotto un grande Crocifisso ligneo, nonché alcuni stalli laterali.
Vi si trova inoltre un organo barocco policromo, di origine lombarda e risalente al tardo XVII secolo o al primo XVIII, che reca una statua di Davide intento a suonare l’arpa. Le ante della cassa sono decorate con dipinti raffiguranti gli Evangelisti, l’Annunciazione, Davide e Santa Cecilia.